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IMGA0090

Gita in Trentino dal 20 al 23 luglio

Un tour ciclistico quello sulle dolomiti veramente intenso sin dalle mattine, il ricco programma giornaliero ha contribuito a rendere questo weekend ciclistico di quattro giorni interessante sotto tutti gli aspetti, i paesaggi con le loro bellezze hanno fatto da sfondo a giornate solari. Noi alla ricerca di piste ciclabili in quelle zone, avevamo solo l’imbarazzo della scelta: una era d’obbligo, la ciclabile delle dolomiti che da Dobbiaco (nostro punto di soggiorno) porta a Calalzo di Cadore, passando da Cortina e’ il percorso di una ex ferrovia trasformato in ciclabile d’estate e pista da sci da fondo d’inverno, lungo 70 km , le piccole e simpatiche stazioni in perfetto ordine, sono li a testimoniare il passato, sullo sfondo le cime dolomitiche. Ma e’ stata una giornata di non solo bici abbiamo trovato uno sprazzo di tempo per altro, con il furgone ci siamo portati da Calalzo a Longarone e a salire sulla diga del Vajont, e li la testimonianza di quello che successe il 9 ottobre del 1963 che causo’ la morte di 1910 persone. Il nostro programma prevedeva anche lo sconfinamento in terra austriaca. Dobbiaco il nostro punto di sosta e’ anche la partenza di una ben nota ciclabile quella lungo il fiume Drava, l’abbiamo percorsa per 100 km circa oltre Lienz non impegnativa molto bella in mezzo alle foreste della Carinzia arriva fino a Maribor in Slovenia lunga 360 km, potrebbe essere un progetto per il futuro. Il tour ciclistico si e’ chiuso in val Taurina, da Brunico abbiamo risalito la valle lungo la ciclabile fino a Campo Tures con il suo castello , atmosfera tutta tirolese come la valle. Abbiamo trascorso momenti di relax in mezzo alle dolomiti, al tirolo ed all’Austria, pedalando e naturalmente degustando i piatti tipici locali. Alla prossima.

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